Violoncellista e direttore d'orchestra russo. Figlio di un violencellista e di una pianista, debuttò in patria nel 1942 e a partire dagli anni '50 si è imposto nel mondo come uno dei maggiori violoncellisti viventi. Ha suonato in concerto con le più importanti orchestre, e in formazioni da camera con S. Richter, E. Giles, H. Horowitz, L. Kogan, Y. Menuhin e altri. Molti compositori gli hanno dedicato propri lavori, fra i quali Prokof'ev, Sostakovic e Britten. Ha svolto anche attività pianistica, specie come accompagnatore della moglie (il soprano Galina Pavlovna Visnevskaja), e direttoriale (debuttò al Bolscioi nel 1968). Dal 1974, privato della cittadinanza sovietica, ha vissuto all'estero. È stato interprete dalla personalità trascinante, di grande intelligenza musicale, portato all'espressione vigorosa, all'enfasi drammatica, al fraseggio caloroso. Ha saputo unire l'intonazione più perfetta alla pienezza di suono in tutti i registri e alle estreme arditezze tecniche.